Millennia nasce nel 1988 come studio di registrazione di musica classica che stanco di trovare in commercio
troppi prodotti dal suono non neutro decide di realizzarsi da se i propri preamplificatori. In seguito altri studi di
registrazione hanno commissionato loro la realizzazione degli stessi preamplificatori ed è nato il marchio.
Una storia breve rispetto ad altri marchi ma la sua filosofia nobile ne ha decretato il successo.
L’STT-1 ha l’ormai classico design Millennia, bello, nero lucido (ma a richiesta anche alluminio), indicatore di
livello dal taglio originale e ricca dotazione di controlli con i potenziometri zigrinati, quasi a voler rimarcare le
proprie origini artigianali. Non è semplicissimo da usarsi anche perché la concezione aperta consente di
configurare e posizionare i vari moduli che lo compongo a piacimento, creando un grosso numero di configurazioni
possibili. Ma vi garantiamo che spendere qualche ora del vostro tempo a sperimentare vi permetterà di raggiungere
dei livelli di qualità sonora estremi.
Ha un solo canale, tutto è concentrato su di lui, totalmente in classe A, che, lo ricordiamo, permette di trattare
sia il periodo positivo che negativo, dell’onda sonora, integralmente, evitando il trauma di doverli separare e
poi ricongiungere in uscita cosa che invece fa la pura Classe B, sia in modalità stato solido (J-FET) sia valvolare,
commutabile con la semplice pressione di un pulsante; equalizzatore parametrico su due delle quattro bande e
semiparametrico sulle restanti. De-Esser per eliminare le sibilanti e compressore/limiter per il trattamento dinamico
del segnale sonoro. Tutto progettato nella maniera più diretta e meno contorta possibile, evitando addirittura il
trasformatore in uscita dai triodi per limitare ulteriori colorazioni dell’integrità sonora.
Riepilogando e concludendo: se quello che vi sta a cuore è la fedeltà del suono allora siete arrivati al prodotto giusto.
Quello che si presenta all’orecchio è la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. A nostro parere ciò che riesce a
non togliere questo STT-1 al trasduttore preamplificato ha ben pochi concorrenti. Nessuna personalizzazione, nessuna
perdita o incremento del dettaglio o delle dimensioni del suono ripreso, l’STT-1 praticamente non esiste!
Purtroppo questo enorme merito finisce col diventare spesso un’arma a doppio taglio per il successo di un prodotto,
perché mette ingenerosamente a nudo tutto il marcio che c’è prima di lui e dispettosamente delega all’ingegnere/tecnico
del suono la responsabilità di arrivare al sound voluto partendo da un materiale per niente sofisticato.
Potremmo dire che l’esclusività di questo oggetto non è data solo dal prezzo....
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