La Lynx Studio Technology, Inc è un'azienda composta da un team di ingegneri che si sono prefissi il compito di offrire prodotti di alto livello sonoro utilizzando tecnologie innovative, che produce schede audio professionali. Sebbene non sia supportata da un sistema promozionale commerciale, gode lo stesso di un'ottima stima da parte degli operatori audio, ai quale infatti si rivolge.
Recentemente oltre alle pluripremiate schede PCI, la Lynx ha intrapreso la strada dei convertitori multicanale a rack sfornando la serie Aurora di qualità Mastering; scrivere mastering su di un prodotto non è cosa da poco, richiede l'osservazione di certi livelli di qualità che non sono raggiungibili da tutti i produttori né da tutte le tecnologie in circolazione. Lynx ha avuto molti riconoscimenti per la qualità sonora dei propri prodotti e questa serie di convertitori incorpora proprio questa tanto acclamata circuitazione; i modelli proposti sono due: Aurora 8 e Aurora 16, identici in tutto tranne che nella quantità di ingressi/uscite analogici e AES/EBU di cui sono dotati: 8 la piccola e 16 la grande, 24Bit, 192kHz, slot per supportare altri tipi di interfacce quali ADAT e Firewire ed il supporto di remote via Lynx AES16, MIDI e addirittura via IrDA con palmari e portatili. Ha un mixer incorporato a 32 canali in grado di effettuare tutti i routing necessari fra analogico e digitale con latenza zero. Per gli ingressi e le uscite utilizza connettori DB25 senza i quali, dato l'enorme numero di connessioni di cui sono capaci, sarebbe stato impossibile ridurre tutto in una sola unità rack.
Estetica gradevole, un buon equilibrio seria e sbarazzina, ha uno chassis che denota robustezza e precisione. La selezione dei vari formati dal pannello frontale si ottiene premendo più volte i pochi pulsanti selettori, che a rotazione accendono i vari LED che con le loro serigrafie mostrano la scelta effettuata. Un ampio indicatore di livello, sempre a LED, mostra i livelli di uscita.
Per propria natura, funziona anche stand alone, una volta connessa via AES/EBU, Aurora 16, oggetto della nostra prova, si è subito disposta sui valori settati dal pannello di controllo dell'applicazione audio di riferimento, consentendoci di gustare istantaneamente la qualità dei propri convertitori.
Il suono molto caldo e leggermente generoso sulle basse frequenze si è subito fatto notare per l'ampiezza del fronte stereo e la capacità di esporre con chiarezza il segnale affidatogli anche nei passaggi più impegnativi. La trasparenza di cui è capace quando il lavoro si fa davvero complicato è quella tipica delle migliori schede audio in commercio, mantiene ben distinte tutte le sonorità su tutto lo spettro audio, giustificando ampiamente i riconoscimenti conquistati oltreoceano e dimostrando che investire in una buona scheda audio è sempre una cosa ben fatta. Ascoltare bene in effetti significa vedere limpido dove altri già vedono nebbioso, viaggiando molto più sicuri.
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