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Showing posts from August, 2008

Steinberg Cubase 4.5.2 Update

Cubase 4.5.2 Update E' finalmente uscita la versione 4.5.2 di Cubase, la DAW che vanta più utenti al mondo! Trattasi di un update e può quindi essere installato solamente su computer che contengano già una regolare versione 4. Tra le aggiunte più interessanti una libreria sonora da circa 2GB compatibile con il nuovo standard VST Sound per i virtual instrument di terza generazione. La pagina da cui effettuare i download è la seguente: http://www.steinberg.net/en/support/steinberg_support_downloads/cubase_4.html
AES - STANDARD (aggiornati al Gennaio 2006) AES2-1984 (r2003): raccomandazioni pratiche dell'AES - Specifiche per altoparlanti da usarsi in realizzazioni audio professionali e sistemi di sonorizzazione. AES3-2003: raccomandazioni pratiche dell'AES per l'ingegneria audio digitale - Formato di trasmissione seriale per due canali di dati audio digitali (Revisione dell'AES3-1992, incluse successive correzioni). AES5-2003: raccomandazioni pratiche dell'AES per l'audio digitale professionale - Frequenze di campionamento consigliate per le varie applicazioni nell'impiego del sistema pulse-code modulation, PCM (revisione dell'AES5-1997). AES6-1982 (r2003): Metodo per la misurazione dell'oscillazione pesata dei picchi delle attrezzature da registrazione Sonora e impianti di riproduzione. AES7-2000 (r2005): standard AES per la preservazione la restaurazione delle registrazioni audio - Metodo per la misurazione del flusso registrato delle registrazioni sonore m

AVALON DESIGN VT-737 SP

Dalla sua comparsa sul mercato Avalon si è saputa conquistare un invidiabile posto sul podio degli outboard da avere. Creando, come sempre in questi casi, una netta divisione tra chi si uniforma al nuovo standard e chi ne sta alla larga. Abbiamo goduto nel provare il VT-737 SP, preamplificatore dall’aspetto molto robusto ma elegante, caratterizzato dal taglio originale dello sguardo dell’immancabile indicatore ad ago sul centro del frontale. Bei manopoloni ben impugnabili conferiscono ulteriormente la sensazione di stare a fare sul serio. Completamente in pura Classe A (che è da sempre garanzia di un suono di alta qualità grazie all’assenza di un deterioramento della forma d’onda durante il processo di amplificazione), utilizza un trasformatore per l’ingresso microfonico e due triodi per l’amplificazione e la compressione che grazie alla loro tolleranza nei confronti della saturazione ed al calore sonoro espresso, sono l’ulteriore ciliegina sulla torta. Dotato di: tre tipologie di ingr

LYNX STUDIO AURORA 16

La Lynx Studio Technology, Inc è un'azienda composta da un team di ingegneri che si sono prefissi il compito di offrire prodotti di alto livello sonoro utilizzando tecnologie innovative, che produce schede audio professionali. Sebbene non sia supportata da un sistema promozionale commerciale, gode lo stesso di un'ottima stima da parte degli operatori audio, ai quale infatti si rivolge. Recentemente oltre alle pluripremiate schede PCI, la Lynx ha intrapreso la strada dei convertitori multicanale a rack sfornando la serie Aurora di qualità Mastering; scrivere mastering su di un prodotto non è cosa da poco, richiede l'osservazione di certi livelli di qualità che non sono raggiungibili da tutti i produttori né da tutte le tecnologie in circolazione. Lynx ha avuto molti riconoscimenti per la qualità sonora dei propri prodotti e questa serie di convertitori incorpora proprio questa tanto acclamata circuitazione; i modelli proposti sono due: Aurora 8 e Aurora 16, identici in tutto

APOGEE ROSETTA 200

Forse non tutti possono ricordarsi che all'inizio il digitale non suonava un granché bene; i convertitori venivano progettati con lo stesso criterio che si applica alla progettazione di un semplice calcolatore e davvero in pochi si erano accorti che dietro a quell'assordante silenzio si celava una mancanza di fedeltà sonora che oggi farebbe gridare allo scandalo. A quell'epoca, era attorno alla metà degli anni 80, se qualcuno avesse voluto il meglio dal proprio equipaggiamento digitale si sarebbe trovato costretto a sostituire i convertitori originali delle proprie macchine da registrazione con i migliori convertitori presenti sul mercato, indiscutibilmente gli Apogee. Siamo di fronte ad un grande marchio che deve la sua gloria esclusivamente alle proprie capacità e non a furbate di marketing. La Apogee Electronics Corporation, per prima aveva capito che si potevano realizzare convertitori digitali di più alta qualità, con un'anima audio, e questo contrariando ciò che s

RME FIREFACE 800

RME è un marchio talmente conosciuto e apprezzato dai professionisti che risulta superfluo presentare. Innumerevoli sono gli studi che pur basandosi su DAW potentissime prediligevano come convertitori quelli della RME. I DSP integrati per garantire bassi tempi di latenza senza affaticare il computer ne hanno poi fatto una manna per i fanatici del sound on sound. Insomma una serie indiscussa di trionfi, premi e riconoscimenti da parte di chi conta, invidiata da molti importanti marchi. Non c'è nulla di lusinghiero in queste parole, è solo una constatazione dei fatti. Questa macchina si presenta davvero ricca di funzioni e connessioni, utilizzabile sia con FireWire 400 e 800, addirittura si parla di 56 canali e lavorando con la FireWire 800 la latenza dichiarata riesce a scendere a 48 sample: il che equivale a dire 1ms lavorando a 48kHz o 0,5 a 96kHz, per scendere addirittura a 0,25 con una frequenza di campionamento di 192kHz, davvero un bel risultato. Interessante la possibilità di

80808 Giornata dedicata alla Roland TR 808

La Roland TR 808 è stata negli anni 90, e ancor più nell'ultimo decennio, una drum machine amatissima. Il suo sound ed il groove strepitosi hanno contribuito concretamente a creare più di un genere musicale. M.A.R.R.S. "Pump Up The Volume" e Marving Gaye "Sexual Healing" sono alcuni degli storici capolavori dove si possa assaporare la TR 808 in tutto il proprio splendore.

YAMAHA MSP 7

La Nippon Gakki, nata nel 1887, è un'azienda poliedrica come davvero poche altre, la loro missione è sempre stata quella di dare dei prodotti raffinati ad una cerchia di clienti davvero esigenti. Innegabile il loro impegno verso un progresso nell'interesse di tutti, ad esempio il rilevamento di una ricerca sulla sintesi per modulazione di frequenze che portò alla svolta verso la sintesi digitale veicolata dai sintetizzatori della serie DX. Yamaha, nome commerciale di questo colosso d'oriente, ha anche stabilito il record di vendite di monitor da studio, questa è storia che tutti conosciamo, ingiustamente in sordina è arrivata la nuova serie MSP che completa il catalogo monitor con modelli ad alta risoluzione. La serie HS, eufonica e a proprio agio negli ambienti poco trattati, ha comunque sempre mostrato innegabili limiti di potenza e di precisione sonora, caratteristiche che troviamo invece in questa nuova serie. Esteticamente molto eleganti con rifiniture certosine, ben s

UAD-1

La Universal Audio è un'azienda storica statunitense. In realtà la Universal Audio odierna è una nuova azienda gestita dagli eredi naturali ma che basa, in gran parte, i propri progetti su quelli storici realizzati dal padre fondatore dell'azienda originale. In ogni tempo la Universal Audio si è sempre distinta per l'eccellente qualità delle proprie realizzazioni. Famosa per le splendide riedizioni di blasonati outboard vintage, questa attiva azienda, attenta a tutte le esigenze, qualche hanno fa ha deciso di entrare nel mondo del digitale realizzando una scheda con un DSP incorporato, la scelta è caduta su di un ASIC a 1.25GHz di clock, un processore molto potente e costoso a realizzarsi. Un processore DSP è infatti un componente specifico che somma le proprie capacità di calcolo a quelle del più generico processore CPU del nostro computer. Ci sono molti sostenitori della superiorità sonora dei plugin che girano su DSP piuttosto che su sistemi nativi, che è la definizione

WAVES DIAMOND BUNDLE

....Il mondo sta cambiando, gran parte della rivoluzione è già in atto. Molto di quello che noi conoscevamo è stato risucchiato da un vortice digitale in un nuovo luogo, trasformato da reale in una serie sconfinata di file; l’obsoleta ed ingombrante materia sta pian piano scomparendo travasata in gigabyte di cloni sempre più simili se non addirittura migliori degli originali..... L’evoluzione della registrazione, che in poco più di mezzo secolo dal filo magnetico è passata allo stadio virtuale, raccontata così, sembrerebbe la trama dell’ennesimo film di fantascienza! Come ogni evoluzione/rivoluzione che si rispetti anche questa sta mietendo le sue vittime. Macchinari scomodi ed ingombranti hanno ceduto il posto a sconfinati Gigabyte di emulatori, rendendo gli studi di registrazione sinistramente vuoti. Per adesso non si può ancora prescindere totalmente da certi outboard di alta qualità ma il continuo innalzamento del livello qualitativo di quest’avanzata virtuale fa presagire un loro,

MILLENNIA STT-1

Millennia nasce nel 1988 come studio di registrazione di musica classica che stanco di trovare in commercio troppi prodotti dal suono non neutro decide di realizzarsi da se i propri preamplificatori. In seguito altri studi di registrazione hanno commissionato loro la realizzazione degli stessi preamplificatori ed è nato il marchio. Una storia breve rispetto ad altri marchi ma la sua filosofia nobile ne ha decretato il successo. L’STT-1 ha l’ormai classico design Millennia, bello, nero lucido (ma a richiesta anche alluminio), indicatore di livello dal taglio originale e ricca dotazione di controlli con i potenziometri zigrinati, quasi a voler rimarcare le proprie origini artigianali. Non è semplicissimo da usarsi anche perché la concezione aperta consente di configurare e posizionare i vari moduli che lo compongo a piacimento, creando un grosso numero di configurazioni possibili. Ma vi garantiamo che spendere qualche ora del vostro tempo a sperimentare vi permetterà di raggiungere dei l

SADiE BB2-J

Sinceramente dobbiamo ammettere di esserci avvicinati al rampollo della prestigiosissima casa inglese con il timore di scoprire un prodotto nato solo per coprire una fascia di mercato nuova e popolosa piuttosto che di un vero e proprio prodotto vincente come si è invece rivelato dopo un po’ di familiarizzazione, tant’è che ce ne siamo innamorati! A vedersi non rende l'idea ma il SADiE BB2, una volta preso in mano, comunica un carisma tutto suo; merito di una costruzione davvero robusta e insospettabilmente pesante, tanto da lasciarci sbigottiti, dovuta all’ergonomico manopolone che ne caratterizza l'aspetto, non neghiamo di avergli fatto fare un pò di giri a macchina spenta soltanto per il gusto di sentirne l'inerzia conferitagli dalla sua pesatura. Il bel colore blu è ovviamente della stessa tonalità che caratterizza da anni i prodotti di questa azienda. Nel poco spazio disponibile in un’apparecchiatura tanto minuta troviamo: il manopolone già citato alla cui base si trova

PMC TB 2

Labirinto Acustico o Linea di Trasmissione (Transmission Line), sono due termini che descrivono lo stesso sistema di caricamento del woofer in una cassa acustica. Lo scopo, differentemente dal Bass-Reflex, con cui non va confuso, non è quello di aumentare il volume di emissione dell'altoparlante ma bensì di migliorarne considerevolmente l'estensione verso le frequenze più basse. Detto davvero in due parole questo sistema utilizza un percorso, completamente insonorizzato, molto lungo per recuperare il lato posteriore del woofer e ritardarlo a sufficienza per riportarlo in fase con il lato anteriore, e proprio grazie alla sua estrema lunghezza le frequenze che ne vengono fuori sono le più profonde. Nelle migliori realizzazioni si parla di scendere addirittura sotto i 20Hz; è il caso delle PMC BB5 che arrivano ai 17Hz con una linearità incredibile: pensate solo a 2dB in meno dei 1.000 Hz! Ricordiamo che i 16Hz, che è la risonanza del corpo umano, frequenza ricorrente nella fisiolo

LAVRY ENGINEERING BLUE 4496+21

La Lavry Engineering si è conquistata la propria reputazione con la serie Gold dei propri convertitori. L'elevato costo ha comunque limitato la diffusione a pochi studi. La nuova serie Blue è il risultato dell'esperienza acquisita con la serie Gold ma ad un prezzo che seppur sempre esclusivo è decisamente più raggiungibile. La costruzione del convertitore che abbiamo provato, il LAVRYBLUE 4496-21 completo di preamplificatore microfonico a 2 canali, è modulare, ciò significa che è possibile assemblarlo a seconda delle proprie esigenze. I moduli disponibili attualmente sono i seguenti: un convertitore da analogico a digitale siglato M.AD-824 A/D, un convertitore da digitale a analogico M.DA-824 D/A, un convertitore di frequenze di campionamento M.BY2, un preamplificatore microfonico M.PREAMP ed il controllo di clock M-SYNC d'obbligo se presente almeno un convertitore. Le frequenze supportate in modalità di conversione narrow sono le classiche 44.1 kHz, 48 kHz, 88.2 kHz e 96 k

PRISM SOUND ORPHEUS

Se non conoscete il marchio Prism e soprattutto se non avete mai incontrato o ascoltato uno dei loro prodotti, probabilmente non avete mai lavorato in un progetto ad alto budget, altrimenti ci sareste sicuramente incappati. La tecnologia che permette alla Prism di fare prodotti di così eccelsa ed esclusiva levatura è nota solo ai loro progettisti, sebbene siano molto generosi nel diramare le loro conquiste, il segreto della loro qualità è di loro esclusivo dominio. Per la verità esistono altre tre o quattro marchi che lavorano a livelli paragonabili, uno è stato oggetto di un'altra entusiastica prova qualche tempo fa sempre su questa stessa rubrica ma Prism è indubbiamente il più prodotto con più lustro, il più ambito. Forse non tutti sono al corrente che l'operazione detta di conversione digitale, per sua natura, è un continuo compromesso tra mille difficoltà e problemi tecnici; è l'abilità dei progettisti nel risolvere al meglio le equazioni che si propongono ai loro occh

Benvenuto!

Benvenuto nel mio blog dedicato alle professioni, e agli strumenti, inerenti al trattamento dell'audio, del suono e della musica in ogni loro forma ed utilizzo.